La sottoscrizione del Protocollo d’intesa in materia di pari opportunità, siglato il 6 giugno tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e la Consigliera Nazionale di Parità, rappresenta un nuovo passo avanti nel contrasto alle discriminazioni di genere nell’ambito dei rapporti di lavoro subordinato. Cresce l’impegno delle due istituzioni attraverso la promozione di eventi formativi, lo scambio di informazioni e la programmazione di accessi ispettivi mirati.
E’ stato sottoscritto, in data 6 giugno 2018, il Protocollo d’intesa tra il Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e la Consigliera Nazionale di Parità. Nell’espletamento delle funzioni istituzionali, le parti si impegnano a dare nuovo impulso alla già consolidata collaborazione per consentire la piena applicazione della normativa in materia di parità e di pari opportunità tra uomo e donna e ad attivare efficaci azioni di contrasto alle discriminazioni di genere, con particolare riferimento al ruolo genitoriale di lavoratori e lavoratrici.
Azioni di collaborazione
L’Ispettorato nazionale del Lavoro si impegna a sensibilizzare le proprie sedi territoriali al fine di garantire la costante attuazione delle seguenti forme di collaborazione:
- comunicazione tempestiva, nei rispettivi ambiti regionali e provinciali, alle Consigliere di parità di eventuali situazioni discriminatorie di genere, anche collettive, riscontrate durante le ispezioni effettuate ovvero di cui gli Uffici siano venuti a conoscenza tramite l’URP o mediante apposita segnalazione;
- trasmissione di informazioni ai competenti Consiglieri di parità sugli squilibri nella posizione tra uomini e donne riscontrati in azienda, nel corso delle ispezioni e su ogni altra questione di comune interesse
La consigliera Nazionale di parità, si impegna a segnalare alle sedi competenti dell’Ispettorato le violazioni delle norme antidiscriminatorie nonché di quelle volte a disciplinare il rapporto di lavoro, di cui siano venute e a conoscenza in occasione dello svolgimento del proprio mandato.
Le parti collaborano, inoltre, nell’analisi dei dati e nella redazione del Rapporto annuale sulle convalide delle dimissioni o risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri.
Pianificazione degli accessi ispettivi
L’Ispettorato nazionale del lavoro esaminerà tempestivamente le richieste di intervento presentate dalle Consigliere di parità recanti le indicazioni necessarie all’effettuazione degli accertamenti di competenza del personale ispettivo. Sarà di conseguenza valutata l’opportunità di programmare verifiche ispettive in merito, compatibilmente con la pianificazione ordinaria della vigilanza nel rispettivo ambito geografico.
Attività formative
Le parti si impegnano a promuovere momenti di approfondimento e studio che coinvolgano il proprio personale nonchè quello della Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali allo scopo di rafforzare competenze, conoscenze e metodologie di intervento e di valutazione nell’ambito delle azioni antidiscriminatorie e di tutela e promozione della parità e pari opportunità nei luoghi di lavoro.
(Fonte IPSOA)