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Bonus Natale in busta paga anche ai precari

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Bonus Natale da 100 euro in arrivo anche ai dipendenti con contratto di lavoro part-time e a tempo determinato.

Spese di trasferta e rappresentanza: dal 2025 diventano deducibili solo se sono tracciabili

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Il disegno di legge di Bilancio 2025 interviene in materia di tracciabilità delle spese di trasferta e rappresentanza. In particolare, introduce, a partire dal periodo d’imposta 2025 l’obbligo di pagamento tracciato per la deduzione delle spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande e le spese per viaggio e trasporto, effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea, addebitate direttamente al committente oppure rimborsate ai dipendenti per le trasferte effettuate o ai lavoratori autonomi che le hanno sostenute. Modifiche che saranno impegnative per i datori di lavoro che si troveranno probabilmente a ripensare l’organizzazione economica delle trasferte, non solo quelle effettuate fuori dal territorio comunale ma anche quelle all’interno del territorio stesso.

Come vedere il proprio contratto di lavoro sul sito INPS

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Come verificare online se un contratto di lavoro è stato registrato correttamente: i dati da controllare per assicurarsi della regolarità del rapporto.

Fringe benefit: incremento del limite di esenzione anche per il triennio 2025 – 2027

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Il disegno di legge di Bilancio 2025 conferma per il triennio 2025 – 2027 l’innalzamento del limite di esenzione di beni e servizi riconosciuti o concessi dai datori di lavoro ai propri dipendenti. Nello specifico, lo schema di DDL conferma la misura già in vigore per i fringe benefit fino al 31 dicembre 2024, ovvero l’innalzamento a 1.000 euro per tutti i lavoratori e fino a 2.000 euro annui limitatamente ai soli lavoratori con figli fiscalmente a carico. Confermato inoltre che nel nuovo limite di esenzione rientreranno il pagamento diretto o il rimborso delle utenze domestiche, nonché dell’affitto ovvero degli interessi su mutuo ipotecario della prima casa. Non sembrano esserci novità per quanto riguarda le modalità applicative: informativa alle RSU da parte dei datori di lavoro e dichiarazione da parte del lavoratore con figli a carico per l’utilizzo del limite massimo di esenzione.

Incentivo assunzione disabili: le indicazioni operative

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Le modalità per ottenere l’incentivo per l’assunzione di persone under 35 con disabilità.

CIG in deroga per le imprese della moda: a chi spettano le 10 settimane aggiuntive

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Il nuovo decreto PNRR (D.L. n. 160/2024), contiene interventi urgenti per fronteggiare la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese del settore moda, prevedendo un ulteriore periodo di cassa integrazione di 10 settimane in aggiunta a quanto già previsto dal D.Lgs. n. 148 del 2015. Si tratta di un sostegno che le aziende potranno ottenere una volta esauriti gli altri ammortizzatori sociali disponibili, trasmettendo la relativa domanda telematicamente all’INPS.

Denuncia di nuovo lavoro temporaneo INAIL: quando e come chiedere la dispensa dall’obbligo

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Il rapporto assicurativo che lega INAIL e datore di lavoro si caratterizza per una serie di obblighi di denuncia sia preventivi che successivi alla realizzazione delle attività oggetto di rischio. In particolare, quando si tratta di lavori temporanei presso cantieri mobili, la faccenda si complica alquanto e all’esistenza di una PAT specifica per il rischio assicurato si affianca l’obbligo di presentare le relative denunce di nuovo lavoro temporaneo, attraverso il portale dell’Istituto. In alcuni casi però l’adempimento può essere semplificato grazie alla richiesta di dispensa che il datore di lavoro può inviare all’INAIL

Pensionati: il cedolino di pensione di novembre 2024

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L’Istituto fornisce nuove informazioni e approfondimenti sul cedolino di pensione di novembre.

TFS-TFR: in pagamento il conguaglio delle tasse

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In arrivo ai dipendenti pubblici le lettere del Fisco con la richiesta di pagamento del conguaglio della ritenuta d’acconto per le imposte sul TFS e TFR.

Lavoro straordinario festivo o chiamata di un intermittente: cosa conviene di più

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Il lavoro festivo per molte aziende è una necessità imprescindibile perché connaturata alle particolari caratteristiche dell’attività svolta. Il fabbisogno di questa tipologia di prestazioni può essere soddisfatto ricorrendo a lavoro straordinario festivo oppure alle prestazioni di un lavoratore a chiamata precedentemente assunto con contratto di lavoro intermittente. Le due fattispecie devono essere valutate in relazione alle caratteristiche proprie delle due tipologie contrattuali ma anche tenendo conto del complessivo costo del lavoro.

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