In
relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19, il
decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (decreto Cura Italia) oltre alle
misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale, prevede una
serie di misure speciali a sostegno dei datori di lavoro e dei
lavoratori che svolgono attività lavorativa su tutto il territorio
nazionale.
Con
il messaggio
23 marzo 2020, n. 1321 l’INPS fornisce indicazioni
in merito alla modalità di presentazione delle domande di
concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale
(CIGO) e dell’assegno ordinario dei Fondi di solidarietà, per le
quali è stata rilasciata una nuova causale specifica, denominata
“COVID-19 nazionale”.
Le
domande per accedere alle prestazioni di CIGO e di assegno ordinario
sono disponibili nei servizi online accessibili per la tipologia di
utente “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce
“Servizi per aziende e consulenti”, opzione “CIG e
Fondi di solidarietà”. La domanda è disponibile anche nel
portale “Servizi per le aziende ed i consulenti”, con le
consuete modalità.
Nel
messaggio sono specificati i termini di presentazione delle domande a
seconda che gli eventi di sospensione o riduzione dell’attività
lavorativa siano iniziati nel periodo ricompreso tra la data del 23
febbraio 2020 e la data di pubblicazione del messaggio o
successivamente.
Sono
puntualizzati, inoltre, gli aspetti specifici associati alla scelta
della causale “COVID-19 nazionale”: allegati alla domanda,
durata della prestazione, conteggio per il periodo mobile, effetti
sull’anzianità lavorativa dei lavoratori interessati.
I
datori di lavoro che hanno già in corso un’autorizzazione di CIGO
o di assegno ordinario con qualsiasi altra causale (ad esempio,
crisi, calo di commesse, etc.), ovvero hanno presentato domanda non
ancora autorizzata, possono, qualora ne abbiano i requisiti,
ripresentare la domanda di CIGO o di assegno ordinario con causale
“COVID-19 nazionale”.
Fonte
INPS.it