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Le misure del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali contenute nel Decreto “Cura Italia”

“Abbiamo messo in campo misure per 10 miliardi di euro a tutela di lavoratori,famiglie e imprese. Assicuriamo ammortizzatori sociali in deroga, aiutiamo i lavoratori autonomi e stagionali, favoriamo lo smartworking e i congedi parentali al 50% dello stipendio” commenta così il pacchetto di misure il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.

Nel dettaglio i capitoli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, realizzati con un finanziamento straordinario di 10 miliardi di euro, prevedono una serie di misure di sostegno ai lavoratori dipendenti, alle famiglie, ai lavoratori autonomi, professionisti, collaboratori, domestici e occasionali, ai professionisti iscritti alle casse, alle imprese.

Cassa Integrazione in deroga e FIS Fondo di Integrazione Salariale, congedi parentali, voucher baby sitter, rimodulazione dei permessi per la Legge 104, tutela dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi, un Fondo per il reddito rivolto ai professionisti iscritti alle Casse, misure per le imprese che hanno un fatturato inferiore a 2 milioni di euro: un ventaglio d’interventi che va nella direzione del sostegno a tutto campo per il mondo del lavoro e per le famiglie.

Ecco, illustrati per categorie, i contenuti del Decreto “Cura Italia” approvato dal Consiglio dei Ministri per affrontare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus) in atto nel nostro Paese.

RISORSE PER LAVORATORI DIPENDENTI: 5 MILIARDI

FAMIGLIE (CONGEDI E VOUCHER BABY-SITTER): 2 MILIARDI

Per questi ultimi, l’assenza dal servizio sarà equiparata al ricovero ospedaliero.

RISORSE PER AUTONOMI, PROFESSIONISTI E COLLABORATORI: 3 MILIARDI

ALTRE MISURE: 300 MILIONI

Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori dipendenti e autonomi danneggiati dal Coronavirus: verrà istituito un Fondo da 300 milioni dedicato a tutti i lavoratori non coperti dalle precedenti misure, come ad esempio quelli iscritti alle Casse Professionali (avvocati, architetti, psicologi, ecc.), i lavoratori domestici e occasionali.

MISURE PER LE IMPRESE

Versamenti previdenziali e assistenziali: per le imprese che hanno un fatturato di meno di 2 milioni di euro, sono sospesi su tutto il territorio nazionale fino al 31 marzo. Per imprese come associazioni sportive, bar e similari, la sospensione durerà fino al 30 aprile.

Leggi il testo completo del Decreto “Cura Italia”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Fonte lavoro.gov.it

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