Home News Covid-19, pensioni estero: nessuna sospensione dei pagamenti di aprile

Covid-19, pensioni estero: nessuna sospensione dei pagamenti di aprile

506
0

Con il messaggio 25 ottobre 2019, n. 3884 l’Istituto aveva fornito indicazioni sull’avvio, da parte di Citibank, la banca attualmente incaricata del servizio di pagamento delle l’Istituto aveva fornito indicazioni sull’avvio, da parte di Citibank, la banca attualmente incaricata del servizio di pagamento delle pensioni INPS all’estero, della prima fase della campagna di accertamento dell’esistenza in vita, riferita agli anni 2019 e 2020, per i pensionati residenti in Africa, Oceania ed Europa. La prima fase dell’accertamento dell’esistenza in vita è stata avviata, a partire da ottobre 2019, con l’invio ai pensionati residenti nelle suddette aree geografiche della modulistica necessaria all’attestazione di esistenza in vita.

Tuttavia Citibank, alcuni patronati e uffici consolari, come spiega l’INPS nel messaggio 30 marzo 2020, n. 1418, hanno comunicato che spesso i pensionati sono impossibilitati a recarsi da “testimoni accettabili” o nelle locali agenzie di Western Union (in alcuni casi addirittura chiuse) per la riscossione della rata di marzo, che costituisce valida prova dell’esistenza in vita. In particolare è stato evidenziato che, a causa del diffondersi del contagio da Covid-19, in diversi Paesi interessati dalla prima fase dell’accertamento sono state imposte restrizioni alla libertà di movimento dei cittadini, specialmente se di età avanzata, che non permettono a costoro di completare il processo di verifica con le consuete modalità.

Pertanto l’Istituto, in accordo con la banca, ha deciso di non sospendere i pagamenti a partire dalla prossima rata di aprile e di includere i pensionati che non sono riusciti a completare il processo di verifica tra i soggetti che saranno interessati dalla seconda fase dell’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita che, come già comunicato con il messaggio 19 marzo 2020, n. 1249, sarà avviata presumibilmente ad agosto 2020

Fonte INPS.it