Bonus donne 2020, incentivo all’assunzione di donne disoccupate di qualsiasi età: requisiti, agevolazioni e modalità di fruizione dello sgravio contributivo.
Tra gli incentivi all’assunzione ex lege 92/2012, resta confermato anche per il 2020 il bonus per i datori di lavoro del settore privato che diano occupazione a donne di qualsiasi età disoccupate di lungo periodo e che non abbiano svolto attività autonoma (incluse le collaborazioni) che abbia prodotto un reddito pari o superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale.
Come ogni anno, per chi assume queste figure, è prevista una riduzione del 50% sui contributi a carico del datore di lavoro.
Bonus donne 2020
Per fruire dello sgravio contributivo, le donne da assumere devono risultare prive di impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi. Il requisito è limitato a sei mesi di disoccupazione nel caso l’assunzione avviene in particolari settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere oppure se residenti in aree svantaggiate.
Si tratta delle regioni indicate dalla Carta degli aiuti di Stato per il periodo 2014-2020 (Basilicata; Calabria; Campania; Puglia; Sicilia; Sardegna e altre zone del Centro-Nord), individuate ogni anno da apposito decreto interministeriale (Lavoro e Finanze). Per il 2020 è il DM 371 del 25 novembre 2019.
Tra i settori (tabella A) segnaliamo l’agricoltura; l’industria (costruzioni, acqua e gestione rifiuti, industria estrattiva, industria manifatturiera e industria energetica,); i servizi (trasporto e magazzinaggio; informazione e comunicazione; servizi generali della PA).
Tra le professioni (tabella B) ricordiamo ad esempio imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende; gli imprenditori e responsabili di piccole aziende; specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali materie; conduttori di veicoli, macchinari mobili e sollevamento (rappresentano le professioni con il tasso di disparità più elevato); artigiani e operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e manutenzione degli edifici, della meccanica di precisione; agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia.
Ricapitolando, l’agevolazione spettante al datore di lavoro del settore privato si traduce in uno sgravio contributivo pari al 50%:
- per 12 mesi in caso di contratto tempo determinato;
- per 18 mesi in caso di assunzioni a tempo indeterminato;
- fino al 18° mese dalla data di assunzione in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato.
Domanda
Per fruire del beneficio è necessario presentare apposita domanda di ammissione, compilando ed inviando per via telematica, prima della denuncia contributiva, il modulo 92-2012 disponibile nel “Cassetto previdenziale aziendale” presente sul sito INPS.
Fonte PMI.It