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Massimale contributivo, errata applicazione: interessi e sanzioni

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In seguito a un’attività di verifica sui datori di lavoro privati che operano con il sistema UNIEMENS , con riferimento a determinate tipologie di anomalie rilevate nei flussi di denuncia, con il messaggio 10 dicembre 2021, n. 4412 l’Istituto fornisce indicazioni in merito alle regolarizzazioni in caso di errata applicazione del massimale contributivo.

Il messaggio, inoltre, specifica le regole per la determinazione delle sanzioni e degli interessi per quanto riguarda i lavoratori con anzianità contributiva anteriore al 1° gennaio 1996 conseguente alla presentazione di una domanda di riscatto o di accredito figurativo.

Relativamente ai recuperi per i quali sono ancora in corso le attività di notifica delle diffide, una volta effettuato il pagamento integrale dei contributi richiesti le sanzioni saranno dovute nella misura degli interessi legali.

Se il pagamento dell’importo dei contributi dovuti sull’imponibile eccedente il massimale oggetto della diffida viene effettuato oltre il termine assegnato, la misura degli interessi legali sarà applicata dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di riscatto o di accredito figurativo dei periodi contributivi antecedenti al 1° gennaio 1996, fino alla scadenza del termine di pagamento indicato nella medesima diffida.

Fonte INPS.it