Saranno utilizzate per calcolare l’imponibile da includere nel reddito di lavoro dipendente, per i soggetti assegnatari di veicoli aziendali che ne fanno anche uso personale
Come di consueto, alla fine dell’anno arriva il comunicato con il quale l’Agenzia delle entrate rende note le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’Aci (articolo 3, comma 1 del Dlgs n. 314/1997) per determinare l’imponibile da includere nel reddito di lavoro dipendente del prossimo anno, se il veicolo aziendale è utilizzato anche per l’uso personale.
Le tabelle, pubblicate nel Gazzetta ufficiale n. 317 del 22 dicembre 2020, si riferiscono alle seguenti categorie di autoveicoli e motocicli:
- autoveicoli a benzina in produzione
- autoveicoli a gasolio in produzione
- autoveicoli a benzina-gpl e benzina-metano in produzione
- autoveicoli ibrido-benzina e ibrido-gasolio in produzione
- autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in in produzione
- autoveicoli a benzina fuori produzione
- autoveicoli a gasolio fuori produzione
- autoveicoli a benzina-gpl e benzina-metano fuori produzione
- autoveicoli ibrido-benzina e ibrido-gasolio fuori produzione
- autoveicoli elettrici e ibridi plug-in fuori produzione
- motoveicoli.
Le nuove tariffe sono necessarie sia per il calcolo dei rimborsi spettanti ai dipendenti e professionisti che utilizzano il proprio mezzo per conto di attività del datore di lavoro sia per il calcolo della remunerazione aggiuntiva alla retribuzione principale del dipendente, al quale l’azienda eroga beni e servizi a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle esistenti sul mercato.
Per ciascun mezzo di trasporto, è possibile rintracciare nelle ultime colonne dei prospetti, il valore dei fringe benefit annuali da riportare nella dichiarazione.
Fonte FiscoOggi.it